“dove lo mettevano, stava..” |
“già negli anni 70 alla ricerca di nuovi spazi” |
“Enrica è l’espressione vivente del viaggio: le sue cellule contengono una rara proteina chiamata “vadoingirina”… e poi fin da piccola, come potete vedere nella foto del sito, ella era già disposta… al moto ( vedasi il pollice da autostoppista nascosto nel pugnetto) e più tardi anche alla moto. Tuttavia il tutto era “controllabile”. Si! C’era un limite cartaceo e televisivo alla sua brama di scoprire ogni luogo dietro l’angolo. Fino all’avvento, nel suo mondo, di Internet…. Mi diceva: ”era meglio prima quando c’era la macchina da scrivere! Con ‘sto computer ci metti una vita a stendere 2 righe..” Poi un giorno, il tono cambiò. “Paolo! Vieni a vedere! Stavo navigando su internet e ho scoperto… bastardi! C’è un sacco di gente che gira il mondo, che molla tutto, prende e va, guarda! Perché loro si e noi no! E poi perché no? Questi girano da 4 anni, quelli sono da 220 mila km che sono in giro… Non potremmo anche noi andare?". Caddi nella sua rete: la contagiosa sindrome denominata “finché viaggi 6 vivo. Finché vivi, viaggia!” Anzi giunsi perfino a proporle “non aspettiamo oltre. Andiamo via per un anno”. E pensare che dove mi mettevano, stavo. Sono felice. Starò più avanti. Enrica! Salta su….
“che salta su e salta su! Mica parli solo
tu! Ok è vero mi piace viaggiare… anzi non
mi fermerei mai, se solo si potesse… Guarda
caro il mio milanesotto che grazie alla mia
infanzia australiana da nomade, ti ho potuto
trasmettere una delle più belle malattie
della vita. Tu che non ti orientavi neanche
a Milano con il tutto città: per portarmi
a casa una notte ti 6 ritrovato in piazza
del Duomo con una Renault 4 sgangherata,
senza sapere come uscirne… Ma poi la passione
motociclistica t’insegnò a viaggiare…. Ricordo
ancora il nostro primo giro in Toscana: 400
km di H2O che strizzammo dai jeans. Ma il binomio
del viaggio su 2 ruote ci ha regalato sempre
più forti emozioni… vibrazioni di libertà.
Fino a sfociare anche in te, in un’irresistibile
voglia di viaggiare fuori e dentro di sé.
E adesso prima di saltare su, hai tirato
bene la catena? I freni? Il peso dei bauletti
è identico? Documenti ci sono tutti? Okay,
accendo l’interfono…. Mi sentirai per 6 mesi….
Day and night…..”